Intervista degli amici di Italianmma a Matteo Minonzio, di scena il prossimo 21 Luglio ad NGT6, serata nella quale dovrà vedersela con Christian Leoni, in un match che polarizzerà molto interesse ed attenzione.
Minonzio è un fighter di lunga milizia, con una carriera estremamente attiva, durante la quale ha combattuto decine di volte in circa 6 anni di pratica.
Ecco l’intervista rilasciata dal fighter bolognese, che potrete trovare anche al seguente link: http://www.italianmma.it/2012/ngt6-intervista-matteo-minonzio/

In occasione dell’evento NGT6 abbiamo incontrato Matteo Minonzio, fighter di lungo corso che parteciperà il 21 luglio. Lo ringraziamo per la disponibilità.
Credo che tu sia uno dei personaggi più conosciuti nelle MMA italiane, parlaci brevemente della tua carriera nelle MMA e di come ti sei avvicinato a questo sport.
Ho iniziato a praticare le MMA una decina d’anni fà. Allora era uno sport praticamente sconosciuto. Per potersi allenare ci si trovava il sabato a Milano. Eravamo non più di 6-7 persone. Nessuno allora pensava che nel giro di pochi anni le cose cambiassero così.
 La tua figura è una delle più polarizzanti nel panorama. chi ti odia, chi ti ama. Sei contento di questi due estremi ?
Io penso che chiunque abbia il diritto di criticarmi, o di elogiarmi come lottatore.Scrivere dei messaggi di insulti e firmarsi con degli pseudonimi è da vigliacchi.
Tutto qua.
Vedendo le tue statistiche di vittoria si direbbe che il tuo stile principale è lo striking. Cosa ne pensi della lotta a terra ?
Io sono un accanito praticante di BJJ.
Il jiu jitsu è uno sport di grande tradizione e di grande marzialità, oltre ad essere una delle basi fondamentali di un combattente di MMA.
Io mi alleno molto per migliorare il mio gioco al tappeto. Avere un grande maestro come Gustavo Freire  mi aiuta molto.
Ho vinto 4 combattimenti per sottomissione, ma voglio fare molto di più.
Hai iniziato nel 2006 e hai una 30ina di match, una media di 5 all’anno non sono pochi, specie considerando che il tuo stile lascia poco spazio alle decisioni: per citare il primo sito italiano di MMA: fight or die – combatti o muori. Per quanto tempo pensi ancora di combattere ?Non ho date di scadenza. Se uno si sente combattente nella testa e nello spirito è giusto che non molli.
Il giorno che mi peserà allenarmi, fare sacrifici e soffrire, vorrà dire che dovrò ritirarmi.
Grazie a Dio mi sembra un giorno molto lontano.
Torniamo alle MMA, combatterai all NGT 6 : Conosci il tuo prossimo avversario? Come ti stai preparando ?
Ho visto il video del combattimento tra Christian Leoni e Omar Sylla.
Leoni mi è sembrato un ottimo combattente, con una muay thai molto buona e un buon gioco al tappeto.
E’ un lottatore che merita rispetto.
Non sarà un combattimento facile. Mi dovrò preparare al meglio.
Parlando di allenamento, dove ti alleni?L’ unico posto fisso in cui mi alleno è l’accademia di Gustavo Freire.
Ho la fortuna di avere parecchi amici che sono dei grandi pugili, thai boxer e wrestler.
Grazie a loro ho sempre degli sparring di livello con cui allenarmi
Come suddividi il tuo allenamento giornaliero?Prima di tutto lavoro sulla preparazione fisica. La ritengo la cosa più importante.
Poi tanta muay thai e tanto jiu jitsu.

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