Titolo dei Welters in palio, Nick Diaz e Paul Daley si sono affrontati in quello che è stato il primo evento dopo che l’organizzazione è stata acquisita dall’UFC.
Il match non ha tradito le attese della vigilia, confermando che, almeno da un punto di vista spettacolare, Strikeforce offre spesso un livello superiore a quello dell’UFC.
Diaz e Daley, si sono immediatamente scagliati l’uno contro l’altro, al via del match. Diaz si è proposto con la consueta impostazione pugilistica aperta non ortodossa ed in guardia destra. Diaz ha impiegato un minuto per inquadrare l’inglese, che è partito alla carica, mettendo in difficoltà il campione nelle battute iniziali.
Passata la bufera iniziale, Diaz è riuscito a controllare meglio Daley, imponendosi nella maggior parte degli scambi e dimostrando grande controllo e padronanza anche nelle situiazioni più difficili. Match comunque sempre apertissimo e spettacolare, ma che avrebbe riservato il meglio del meglio per i 90 secondi finali, allorchè Daley centrava in pieno Diaz con un gancio sinistro, che lo metteva al tappeto, dove l’inglese lo seguiva per continuare in ground and pound. L’americano resisteva miracolosamente, quando sembrava che l’epilogo del match fosse ormai giunto. Utilizzava il suo Jiu Jitsu per rimettersi frontalmente al suo avversario e, quindi, rialzarsi. 
Diaz rifiatava solo brevemente e ripartiva a spron battuto, abbattendosi a due mani su Daley, ad una quindicina di secondi dal termine del primo round. Il colpo decisivo è stato probabilmente un montante sinistro, che ha centrato lo sfidante al mento, mettendolo al tappeto con effetto leggermente ritardato. Da quella posizione Daley veniva quindi letteralmente investito da Diaz, che lo colpiva a piacimento, a due mani, con colpi terribili. A tre secondi dal termine del round, “Big” John Mc Carthy interrompeva il match.
Ancora Diaz, ma se per lui UFC sarà, sarà interessante vederlo all’opera contro i migliori della categoria. Un nome su tutti: George Saint Pierre.

6 risposte

  1. Forse uno dei rounds più spettacolari mai visti!
    Incredibile come Diaz, nonostante il suo jujitsu di alto livello, vada quai sempre a boxare…anche contro Daley, rischiando molto! Veramente un piacere vedere ogni suo incontro!

    Se andasse nell'UFC probabilmente troverebbe fighters difensivi che proverebbero a portarlo alla solita "decision"…io spero resti in strikeforce, magari un bel match contro cung le…

    Una piccola nota sulle decision : mousasi-jardine.
    jardine ha fatto tanti takedown…tutti inutili…mousasi l'ha preso a pugni per 3 round di fila…la situazione delle facce a fine match era "parlante"…ed è finita "pari"…mah

  2. Non ho visto quel match, per cui non posso giudicare.
    Può darsi si siano ricordati che Mousasi è della "vecchia scuola" d'M-1/Fedor. In questo caso "la proprietà" si sarebbe già fatta sentire.

  3. Mousasi è sempre stato sfortunato con le decisioni…
    Ha perso la cintura contro "king mo" per decision…anche se king mo aveva la faccia devastata e mousasi era bello fresco a fine match…
    Ma in quel caso king mo aveva costretto la posizione a terra per tutto l'incontro…quindi sono d'accordo…

    In questo caso (www.mma-core.com) no.

  4. La penso come te, anche se, a dir il vero, i take downs hanno una grande importanza per la valutazione di un round, nell'UFC, tant'è che in quella organizzazione si vdono fighters molto difensivi che, ottenuto l'atterramento (UNO), si limitano a controllar l'avrsario.
    Poi Mousasi ha subito anche la penalizzazione di un punto che, su tre round, giudicati con il sistema 10-9/10-8, sono una botta non da poco.

  5. Infatti lo scoring system dell'ufc lo ritengo penalizzante…e favorisce fighters più "furbetti"…questa tendenza si vede già da tempo e colpisce anche campionissimi (GSP).
    Non per niente strikeforce sta avendo un grandissimo successo di pubblico, poichè presenta personaggi come nick diaz che va a fare a cazzotti (penso sia la definizione più appropiata per quel round) con paul daley fregandosene di prendere rischi, di aver vita facile a terra e di perder la cintura

Chiamaci
Mappa