Dopo Werdum, Fedor assapora nuovamente l’amaro calice della sconfitta, ad opera di Antonio Silva, già sconfitto dallo stesso Werdum e fighter di buon livello, ma ben lontano dall’avere le stimmate del fuoriclasse.
Fedor, forse uno dei più amati fighters di sempre, ha battagliato bene nel primo round, che ha cominciato con aggressività, scambiando a viso aperto con il brasiliano, dal quale è stato incrociato un paio di volte in maniera significativa. Fedor è riuscito a far suo qualche scambio, soprattutto a terra, dove, gettandosi nella mezza guardia del suo avversario, riusciva a mantenere una posizione di controllo, e da dove provava una “kimura”, senza successo.
Il round si concludeva in una situazione equilibrio, ma appariva evidente che il massiccio vantaggio di peso in favore di Silva, soprattutto quando questi spingeva verso la gabbia il russo, si affermava come un fattore a cui Fedor non riusciva a porre rimedio.
Il secondo round si apriva con un potente take down di Silva, una delle migliori armi nell’arsenale del brasiliano. A seguito di quella azione riusciva a passare in mezza guardia, poi transitava in “nord-sud”, quindi in cento chili ed in monta. Da questa posizione il brasiliano ha esposto Fedor alla più dura punizione della sua lunga carriera, dapprima colpendolo con una prolungata serie a due mani, poi tentando di finalizzarlo con un tentativo di strangolamento dalla schiena ed ancora con un “arm triangle choke”, da cui miracolosamente usciva. Nelle battute finali del round Silva provava a finalizzare al ginocchio e Fedor alla caviglia, in un impeto di orgoglio più disperato che efficace.
Se il Fedor dei bei tempi non era in quell’ottagono, il “solito” Fedor non ha tradito nemmeno stavolta, dando prova, in un drammatico momento del match, del coraggio, del cuore e della volontà che ne hanno reso celebre ed amato l’uomo.
Al termine del secondo round l’occhio destro del russo era completamente chiuso e l’arbitro ha determinato la fine dell’incontro, su intervento medico, e la vittoria del brasiliano.
La transizione dai ring giapponesi alle platee americane non è stata fortunata per Fedor, che ha probabilmente lasciato in quelle dure battaglie le energie migliori. Fedor ha combattuto tre volte in gabbia. Ha vinto con Brett Rogers ed ha perso con Werdum e Silva, ma ha sempre evidenziato difficoltà, soprattutto quando avversari più grossi di lui lo hanno spinto contro la rete, costringendolo ad un atteggiamento difensivo che non è la migliore prerogativa del suo stile.
Negli ultimi quattro match Fedor ha sempre rischiato e, fatto da considerare, quello che fino a ieri era considerato un fisico normale ed appesantito, ma supportato da un potenziale tecnico di assoluto livello, è sembrato ora uno dei più grossi limiti, soprattutto al cospetto di lottatori con 10-20 kg di muscoli più di lui (ieri sera Silva pesava circa 130 kg, contro i 102-103 di Fedor).
Il russo, che ha dominato per un decennio, battendo fighters come Minotauro e Cro Cop, appare superato da fighters a lui inferiori, ma dotati di maggiore “fisicità” e da un gioco probabilmente più moderno.
Fedor rimane comunque una magnifica icona per questo sport, per il suo essere anti-personaggio a tutti i costi, ma, come spesso accade, ha verosimilmente tardato il suo ritiro dalle scene, quando fisico e forse anche motivazioni personali glielo avrebbero imposto.

7 risposte

  1. Solo il cuore gli ha fatto superare il secondo round…veramente un peccato vedere il declino di questo campione!
    E spiace vederlo in difficoltà contro combattenti moderni, con grandi esperti di bjj…Mentre nei tempi d'oro era diventato l'incubo di un certo antonio rodrigo nogueira

    Personalmente vorrei che si ritirasse ora lasciando a tutti il ricordo di ciò che è stato…

    Ultima nota : non ho ancora capito se la malattia di Antonio Silva (Pituitary mi pare si chiami) influenzi in qualche modo i suoi suoi matches

  2. Una analisi perfetta. Davvero bello quello che è stato scritto e peccato per Fedor, che tifavo a mille.

  3. Fausto, sinceramente non saprei dirti in che maniera e se il problema di Silva possa influenzarne le prestazioni. Quello che si nota in maniera evidente sono le dimensioni sproporzionate del volto, delle mani e dei piedi…e non so quanto sia normale pesare 130-140 kg su 1 mt e 95, senza apparire grasso.

  4. Si concordo, quei chili son dovuti alla sua "sproporzione"…non al fatto che ha del grasso superfluo!
    come si nota da questa immagine:

    http://www.cdn.sherdog.com/thumbnail_crop/600/_images/pictures/20110212092630_IMG_9322.JPG

    Silva ha dichiarato che i colpi che Fedor gli ha inflitto nel primo round li ha sentiti…
    e che il clinch alla gabbia è stato fatto per assorbire quei colpi…

    Non so, personalmente non gli ho visto cambiare espressione del viso quando ha ricevuto quei colpi…il che mi pare disumano

    Ma forse è il tifo per il russo che influenza il giudizio, vedremo nei prossimi incontri

  5. Grande articolo. La mano di uno che come pochi altri in Italia conosce le mma. Complimenti.

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