Ad oggi non separiamo le classi di Jiu Jitsu tra cinture.
Ci si allena tutti assieme. Sapendo di poter contare sempre sul supporto di un praticante più esperto, l’inserimento nella classe avviene gradualmente ed è possibile ed accessibile a chiunque sia sul tatami.
Periodicamente, durante l’anno, si organizzano dei lunghi periodi di pratica incentrata sullo studio delle basi, ma, sempre e comunque sullo stesso tatami in cui ci sono le cinture azzurre, viola, marroni e nere.
Chi vuole imparare lo fa dedicandosi al Jiu Jitsu per più tempo, anche oltre quello della classe ed al di fuori di esso.
Osserva gli altri, chiede e si dedica allo studio della tecnica e delle dinamiche del Jiu Jitsu stesso.
Nei periodi che portano alla preparazione delle competizioni, chi non gareggia o ha un livello tecnico inferiore, porterà pazienza, contribuendo, per quanto nelle sue possibilità, all’allenamento del gruppo, così come, fuori gara, saranno le cinture colorate a dimostrare pazienza, offrendo il proprio supporto a chi abbia minore confidenza con la lotta.