L’UFC 133 imperniava la sua serata sul main event tra Rashad Evans e Tito Ortiz. Evans, al rientro dopo 14 mesi, Ortiz al match un mese dopo la vittoria su Bader e con soli 15 gg di preavviso.

Evans ha dominato tutto il match, a partire dagli ultimi due minuti del 1° round, imponendo uno striking ed wrestling migliori, a cui è stato abbinato un GnP incessante, dalla cui morsa Ortiz non è mai riuscito a venirne fuori.
Dopo una breve fase di studio, Ortiz ha tentato di portare al suolo Evans, il quale si è difeso con successo, riuscendo ad evitare il takedown, rimettendosi in piedi e iniziando una prolungata serie a due mani, con Ortiz spalle alla rete. Breve fase di clinch e straordinaria proiezione di Evans, che pestava in GnP per tutto l’ultimo minuto del 1° round.
Il secondo tempo del match si apriva con un tentativo di ghigliottina di Ortiz, il cui fallimento portava nuovamente il californiano con l’avversario addosso. Nuova lunga azione di GnP finchè, Ortiz in ginocchio, Evans colpiva con una ginocchiata al plesso solare, su cui il “Bad Boy” si accasciava. Nuova azione di GnP, che l’arbitroo interrompeva a 4’48” del round.
Rashad Evans ha dimostrato un livello tecnico ed atletico ben superiore a Tito Ortiz. Lo ha dominato in tutte le fasi del combattimento, sia in piedi, che al suolo.
Ora lo attende Jon Jones, per il titolo. Ma quello sarà tutto un altro discorso.
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