Più ancora dei grandi campioni di livello internazionale, credo sia Luca Anacoreta l’esempio e l’immagine più limpida ed esemplare del Jiu Jitsu, per i giovani lottatori italiani.
Da anni nello stretto cerchio dei migliori in Europa, costante presenza alle più importante competizioni, Anacoreta è un lottatore tecnico, ma, più ancora, un giovane uomo di grande umiltà, rispettato ed amato da gran parte della comunità di questo sport, per questo tratto concreto, tenace, ma anche estremamente disponibile e mai superbo.
Umile nella vittoria, affronta con sincerità e coscienza anche le giornate più amare.
Esempio di duro lavora che porta frutti preziosi, Luca è stato sempre atteso al varco. Da blu a viola, da viola a marrone e da marrone a nera, mai deludendo le aspettative.
Io non devo nulla a lui e viceversa, ma non si può ignorare che rappresenti l’icona del Jiu Jitsu agonistico italiano e credo che TUTTI dovrebbero trovare spunto dall’atleta e, ancora prima, dalla persona.