Uno degli atleti del Jiu Jitsu, in senso assoluto e non solo nostrano, di cui ho avuto sempre grande stima è Luca Anacoreta.
Sia chiaro, io non devo nulla a lui e lui non deve nulla a me.
Ho invitato alla Kama Luca quando era cintura viola, poi marrone ed anche da nera.
Il valore tecnico lo conoscono tutti.
Talento, ma anche un grandissimo lavoro di continuo miglioramento.
Mai un passo indietro dopo una sconfitta, mai una giustificazione dopo una lotta persa, mai assente dal tatami di gara, se non per periodi brevissimi.
Un ragazzo umile, non “finto umile”. Rispettoso ed educato, ma anche determinato.
Uno che ha fatto le sue scelte: Roma ed i ragazzi con cui è cresciuto facendo Jiu Jitsu.
Quando ha perso la colpa non era degli altri.
Oggi è il migliore in Italia, almeno per me.